Uno spazio magico nascosto dagli alberi

Fino a ieri non avevo idea del fatto che tra lo stadio Helvia Recina e la strada, nascosto dagli alberi e dalle macchine parcheggiate, ci fossero un campetto da basket ed un parco giochi, tanto che ho fatto un po’ fatica a trovarli.

 

Non avrei certo mai immaginato di trovarlo pieno di gente, tanto più di domenica pomeriggio. Un posto del tutto invisibile all’occhio di chi passa per la strada principale eppure tanto pieno di vita, come mi ha raccontato la mamma di uno dei nostri “artisti” della Dante Alighieri. Merito sicuramente della festosa comunità peruviana che si ritrova la domenica, ma anche dei bambini e dei ragazzini del circondario che lo hanno eletto come punto di incontro e di gioco.


I ragazzi della Dante Alighieri avevano progettato con Anita e Francesca di ridipingere le strisce del campo da basket,ormai invisibili, ma una partita di pallavolo particolarmente lunga cominciata prima del nostro arrivo li ha costretti a ripensare la trasformazione…e a giudicare dal risultato è stata una fortuna!
Non più “manutenzione”, ma un restyling completo delle panchine del parco.


Partendo da suggestioni direttamente legate al calcio, la fantasia dei ragazzi ha toccato l’arcobaleno per arrivare poi ad una libera associazione di elementi cromatici e forme.


Al gruppetto di studenti si sono uniti bambini e ragazzini che erano là a giocare, passeggiare o guardare la partita, ognuno con un pennello o un rullo in mano a reclamare il suo piatto di vernice!


Il parco sembrava un microcosmo, una piccola comunità nascosta da palazzi e strutture di metallo, eppure così naturale e viva.

 

I colori che i ragazzi hanno dato alle panchine non hanno fatto altro che esprimerne lo spirito.

 

Silvia – Team Build The Future

Comune di Macerata
Dipartimento Dipendenze Patologiche AreaVasta3
Associazione GLATAD onlus